Accessibilità digitale: la Direttiva (UE) 2016/2102
Direttiva (UE) 2016/2102: di cosa si tratta
La Direttiva 2016/2102 del Parlamento Europeo e del Consiglio rappresenta un importante quadro normativo volto a garantire l'accessibilità digitale a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità. Approvata nell'ottobre 2016, questa direttiva mira a rimuovere le barriere digitali che possono limitare la partecipazione delle persone con disabilità ai servizi online forniti dagli enti pubblici.
La Direttiva 2016/2102 stabilisce una serie di obblighi chiave che gli Stati membri dell'Unione Europea devono attuare per garantire l'accessibilità digitale. Uno degli elementi centrali della direttiva è l'art. 4, che delinea gli obblighi degli enti pubblici riguardo all'accessibilità dei loro siti web e app mobile. Questo articolo sottolinea che gli enti pubblici devono adottare tutte le misure necessarie per garantire che i loro siti web e app siano accessibili, conformemente agli standard di accessibilità specificati.
La direttiva fa riferimento agli standard di accessibilità dell'EN 301 549 V2.1.2, che forniscono linee guida dettagliate per rendere i contenuti digitali accessibili. Gli obblighi non si applicano solo ai nuovi contenuti, ma si estendono anche a quelli già esistenti, garantendo l'imparzialità temporale. Inoltre, l'articolo stabilisce che gli utenti devono avere la possibilità di segnalare eventuali contenuti non accessibili e che gli enti pubblici devono rispondere a tali segnalazioni e renderle disponibili al pubblico.
Attraverso l'art. 4 e le altre disposizioni contenute nel documento, la direttiva impone agli enti pubblici degli Stati membri di adottare misure specifiche per garantire l'accessibilità dei loro siti web e app mobile, contribuendo così a creare un ambiente online più inclusivo e accessibile.
Standard di Accessibilità: EN 301 549 V2.1.2
Un elemento cruciale della Direttiva 2016/2102 è rappresentato dagli standard di accessibilità definiti nell'EN 301 549 V2.1.2.
Lo standard copre una vasta gamma di aspetti, ed elenca quattro principi fondamentali, spesso sintetizzati con l'acronimo POUR (Perceivable, Operable, Understandable, Robust), che guidano la progettazione accessibile. Secondo questi principi, il contenuto digitale deve presentare le seguenti caratteristiche:
- percepibilità: questo principio si concentra sulla capacità dell'utente di percepire il contenuto digitale. In altre parole, un utente dovrebbe essere in grado di accedere e comprendere agevolmente tutte le informazioni presentate su un sito web o un'app. Ciò implica l'uso di alternative testuali per immagini, la possibilità di regolare il testo in modo da renderlo più leggibile e la disponibilità di contenuti multimediali accessibili;
- usabilità: gli utenti devono poter interagire con il contenuto digitale in modo efficace e intuitivo. Questo include la navigazione agevole, la possibilità di riempire moduli e l'utilizzo di elementi interattivi senza incontrare ostacoli;
- comprensibilità: i contenuti web devono essere chiari e comprensibili per tutti gli utenti. Questo principio promuove l'uso di linguaggio semplice e strutturazione logica delle informazioni. Gli utenti dovrebbero essere in grado di comprendere rapidamente l'obiettivo del contenuto e le azioni necessarie;
- robustezza: questo principio assicura che il contenuto digitale sia disponibile e funzionante su una vasta gamma di ambienti di navigazione, compresi quelli più vecchi e quelli emergenti. Ciò garantisce che le tecnologie future non limitino l'accessibilità dei contenuti creati oggi.