Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: lavoro e occupazione
27.12.2023

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: lavoro e occupazione

 

La Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità

 

La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità è stata ratificata dall'Italia e da altri Stati membri nel 2006. Essa rappresenta un documento fondamentale, il cui scopo principale consiste nel promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali di coloro che vivono con una disabilità.

La Convenzione definisce le persone con disabilità come coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali. Tali limitazioni, in aggiunta alla presenza di barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena partecipazione nella società di questi stessi soggetti.

I principi fondamentali sanciti dalla Convenzione includono il rispetto per la dignità intrinseca, la non discriminazione, la partecipazione piena ed effettiva nella società, il rispetto per la differenza e la parità di opportunità.

 

La Convenzione impone agli Stati membri di:

  • adottare misure decisive per attuare i diritti riconosciuti;

  • abolire le leggi discriminatorie;

  • integrare i diritti umani delle persone con disabilità in politiche e programmi;

  • eliminare le discriminazioni da parte di organizzazioni private;

  • promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie accessibili;

  • fornire informazioni accessibili;

  • promuovere la formazione professionale.

 

Questi obblighi incarnano un impegno universale per la costruzione di una società inclusiva e accessibile, garantendo che nessuno sia escluso o discriminato sulla base della disabilità.

 

Lavoro e occupazione: i principi dell’art. 27

 

All'interno dell'art. 27, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità affronta specificamente il diritto al lavoro e all'occupazione, riconoscendo la necessità di un mercato del lavoro e di un ambiente lavorativo aperti, favorevoli all'inclusione e accessibili a tutti.

L’art. 27 delinea al suo interno dei principi fondamentali, tra cui:
 

 

  • diritto al lavoro su base di uguaglianza: l'articolo sottolinea il diritto delle persone con disabilità di scegliere e mantenere un lavoro liberamente;

  • vietare la discriminazione: la discriminazione è vietata in tutte le fasi dell'occupazione, compreso il reclutamento, l'assunzione, l'impiego, l'avanzamento di carriera e le condizioni di sicurezza e igiene sul lavoro;

  • condizioni lavorative eque: le persone con disabilità hanno il diritto di beneficiare di condizioni lavorative eque e favorevoli, compresa la parità di opportunità, l'uguaglianza di remunerazione e la protezione da molestie;

  • accesso ai programmi e servizi: è fondamentale garantire alle persone con disabilità l'accesso ai programmi di orientamento, servizi per l'impiego e formazione professionale, facilitando così la loro inclusione nel mercato del lavoro;

  • promozione dell'occupazione e avanzamento di carriera: gli Stati sono chiamati a promuovere opportunità di impiego nel settore pubblico, nonché a favorire l'impiego nel settore privato attraverso politiche adeguate, inclusi programmi antidiscriminatori e incentivi;

  • accomodamenti ragionevoli: i luoghi di lavoro devono fornire accomodamenti ragionevoli per garantire che le persone con disabilità possano svolgere le proprie mansioni in modo efficace.



 

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