Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità: di cosa si tratta
La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità
La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia e da numerosi altri Paesi, si propone di promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità.
La Convenzione definisce le persone con disabilità come coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società.
I principi fondamentali
La Convenzione sancisce dei principi fondamentali che comprendono:
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il rispetto per la dignità intrinseca: questo principio sottolinea l'importanza di riconoscere l'autonomia individuale e l'indipendenza delle persone con disabilità, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l'indipendenza delle persone;
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la non discriminazione: gli Stati Parti devono vietare ogni forma di discriminazione fondata sulla disabilità e garantire a quest’ultime uguale ed effettiva protezione giuridica contro ogni discriminazione;
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la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società: questo principio promuove la partecipazione attiva delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della società, affinché possano contribuire in modo significativo e vivere una vita inclusiva;
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il rispetto per la differenza e l'accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell'umanità stessa: questo principio sottolinea l'importanza di riconoscere e accettare la diversità tra le persone, inclusi coloro con disabilità, come un valore prezioso per la società;
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la parità di opportunità: gli Stati Parti devono garantire che le persone con disabilità abbiano pari opportunità nell'accesso all'istruzione, all'occupazione, ai servizi sanitari e a tutti gli altri aspetti della vita;
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l'accessibilità: gli Stati Parti devono adottare misure adeguate per garantire l'accesso fisico ai trasporti, all'informazione e alla comunicazione per le persone con disabilità;
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il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità: questo principio sottolinea l'importanza di garantire che i minori con disabilità abbiano il supporto necessario per sviluppare le loro capacità e il diritto di mantenere la propria identità.
Obblighi generali per gli Stati Parti
Oltre ai principi fondamentali, la Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità stabilisce anche obblighi specifici per gli Stati Parti, al fine di garantire il pieno rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità. Tra questi è possibile individuare:
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adozione di misure adeguate: gli Stati Parti si impegnano ad adottare tutte le misure legislative, amministrative e di altra natura adeguate per attuare i diritti riconosciuti nella Convenzione;
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abrogazione delle leggi discriminatorie: gli Stati Parti devono adottare misure, incluse quelle legislative, idonee a modificare o abrogare qualsiasi legge, regolamento, consuetudine e pratica vigente che costituisca una discriminazione nei confronti di persone con disabilità;
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integrazione dei diritti umani delle persone con disabilità: gli Stati Parti devono considerare la protezione e la promozione dei diritti umani delle persone con disabilità in tutte le politiche e in tutti i programmi;
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evitare azioni contrarie alla Convenzione: gli Stati Parti devono astenersi dall'intraprendere ogni atto o pratica che sia in contrasto con la Convenzione e garantire che le autorità pubbliche e le istituzioni agiscano in conformità con essa;
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eliminazione della discriminazione da parte di organizzazioni private: gli Stati Parti devono adottare tutte le misure adeguate per eliminare la discriminazione sulla base della disabilità da parte di qualsiasi persona, organizzazione o impresa privata;
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promozione della ricerca e dello sviluppo: gli Stati Parti devono intraprendere o promuovere la ricerca e lo sviluppo di beni, servizi, apparecchiature e attrezzature progettati universalmente che richiedano il minimo adattamento possibile e il costo più contenuto possibile per venire incontro alle esigenze specifiche delle persone con disabilità;
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promozione delle nuove tecnologie: gli Stati Parti devono promuovere la ricerca, lo sviluppo e l'uso di nuove tecnologie, inclusi sistemi di informazione e comunicazione accessibili, che siano adatti alle persone con disabilità;
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informazioni accessibili: gli Stati Parti devono fornire alle persone con disabilità informazioni accessibili su ausili alla mobilità, dispositivi e tecnologie di sostegno, comprese le nuove tecnologie, così come altre forme di assistenza, servizi di supporto ed attrezzature;
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formazione professionale: gli Stati Parti devono promuovere la formazione sui diritti riconosciuti nella Convenzione del personale che lavora con persone con disabilità , per garantire una migliore assistenza e servizi.
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