I permessi lavorativi della Legge 104
23.08.2024

I permessi lavorativi della Legge 104

Cos'è la Legge 104/92

La Legge 104 è stata promulgata il 5 febbraio 1992 ed è anche nota come "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità".

La normativa garantisce “il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona con disabilità e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società" e rappresenta un importante strumento normativo in Italia per la tutela dei diritti delle persone con disabilità. 

Le finalità della Legge 104 del 1992 sono:

  • garantire il pieno esercizio dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, promuovendo l'inclusione sociale e l'uguaglianza di opportunità;

  • favorire l'autonomia e l'autodeterminazione delle persone con disabilità, consentendo loro di partecipare attivamente alla vita sociale, educativa e lavorativa;

  • assicurare il sostegno e l'assistenza necessari alle persone con disabilità e ai loro familiari, al fine di garantire una migliore qualità di vita;

  • promuovere l'accessibilità, predisponendo interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale.

 

Che cosa sono i permessi della Legge 104?

La Legge 104/92 permette ai lavoratori dipendenti di ottenere permessi retribuiti per assistere familiari con disabilità in situazione di gravità. Questi permessi sono essenziali per garantire un supporto adeguato ai propri cari senza compromettere la sicurezza lavorativa del caregiver.

 

Chi può richiedere i permessi?

I permessi possono essere richiesti dai lavoratori dipendenti, inclusi quelli con contratti part-time, che sono assicurati per le prestazioni economiche di maternità presso l'INPS. La persona da assistere deve essere riconosciuta in situazione di disabilità grave ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Questo riconoscimento deve essere effettuato da una commissione medica integrata ASL/INPS.

 

Condizioni di eleggibilità

Per poter usufruire dei permessi, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • non ricovero a tempo pieno: la persona con disabilità non deve essere ricoverata a tempo pieno in strutture ospedaliere o simili, a meno che non si tratti di ricoveri per specifiche necessità come visite mediche esterne o prognosi infauste;

  • certificazione medica: il lavoratore che richiede il permesso deve presentare una certificazione di disabilità in situazione di gravità rilasciata dalla commissione medica competente.

 

Permessi per lavoratori con disabilità

I lavoratori disabili in situazione di gravità possono scegliere tra:

  • permessi orari retribuiti: due ore al giorno se l'orario di lavoro è pari o superiore a sei ore; un'ora al giorno se l'orario di lavoro è inferiore a sei ore;

  • tre giorni di permesso mensile: i giorni di permesso possono essere anche frazionati in ore.

 

Permessi per genitori di figli con disabilità minori di 3 anni

I genitori, inclusi quelli adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità minori di tre anni possono optare per:

  • tre giorni di permesso mensile: anche frazionabili in ore;

  • prolungamento del congedo parentale: utilizzabile dopo il normale periodo di congedo parentale;

  • permessi orari retribuiti: due ore al giorno se l'orario di lavoro è pari o superiore a sei ore; un'ora al giorno se l'orario di lavoro è inferiore a sei ore.

 

Permessi per genitori di figli con disabilità tra 3 e 12 anni

I genitori biologici di figli disabili tra i tre e i dodici anni, così come i genitori adottivi o affidatari di figli disabili entro 12 anni dall'ingresso in famiglia, possono beneficiare di:

  • tre giorni di permesso mensile: anche frazionabili in ore;

  • prolungamento del congedo parentale: anche frazionabili in ore.

 

Permessi per genitori di figli con disabilità oltre i 12 anni

I genitori biologici di figli disabili oltre i 12 anni, così come i genitori adottivi o affidatari di figli disabili oltre 12 anni dall'ingresso in famiglia, possono usufruire di:

  • Tre giorni di permesso mensile: anche frazionabili in ore.

 

Permessi per altri familiari

Il coniuge, la parte dell’unione civile, il convivente di fatto, i parenti e gli affini della persona disabile in situazione di gravità possono beneficiare di:

  • Tre giorni di permesso mensile: anche frazionabili in ore.

 

Limiti e cumulabilità dei permessi

È possibile richiedere un massimo di tre giorni di permesso mensile per l’assistenza allo stesso individuo con disabilità in situazione di gravità. Tuttavia, questo diritto può essere riconosciuto a più soggetti aventi diritto, che possono fruirne in via alternativa tra loro.

 

Come richiedere i permessi

La procedura per richiedere i permessi lavorativi della Legge 104/92 prevede diversi passaggi:

  1. Domanda all’INPS: la domanda deve essere presentata all’INPS attraverso il portale online, il call center, o tramite un patronato.

  2. Documentazione necessaria: è necessario fornire la certificazione di disabilità in situazione di gravità della persona da assistere. In caso di certificazione provvisoria, questa deve essere rilasciata da un medico specialista ASL e includere una diagnosi dettagliata delle difficoltà causate dalla disabilità.

  3. Verifica delle condizioni: l'INPS verifica le condizioni di eleggibilità e approva la richiesta se tutti i criteri sono soddisfatti.

 

 

 

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